Il massaggio in gravidanza è un modo efficace per alleviare alcuni fastidi legati alla dolce attesa e un momento di relax che fa bene al corpo e alla mente.
È un trattamento dedicato, e su misura, per le esigenze delle future mamme.
Il massaggio in gravidanza
Per la futura mamma il concedersi un massaggio è un vero e proprio toccasana che, oltre ad aiutarla a rilassarsi, la può aiutare concretamente ad alleviare i disturbi legati al periodo e a migliorare oltre al suo benessere generale anche quello del bambino.
La gravidanza può accentuare quei piccoli disturbi che accompagnano la vita di una donna come i dolori articolari, le tensioni muscolari, il gonfiore delle estremità, le smagliature, la difficoltà a dormire, l’ansia e lo stress. Anche nel caso della gravidanza il massaggio viene in supporto per alleviare questi disturbi.
Le future mamme possono trovarsi anche a dover “combattere”, più frequentemente del solito, con degli accentuati squilibri ormonali. Ed è proprio in questa situazione che il massaggio può svolgere un’importante azione di riequilibrio.
Gli ormoni positivi, come la serotonina e la dopamina, aumentano con il massaggio, portando così a un miglioramento dell’umore. Al contempo, nell’organismo, diminuisce il cortisolo: ormone prodotto dallo stress e la cui riduzione riporta la serenità e contribuisce ad alleviare l’ansia.
Il bambino in crescita nel ventre percepisce tutte le emozioni della mamma e il riequilibrio ormonale riporta il benessere ad entrambi.
La tecnica per il massaggio in gravidanza
La tecnica usata per il trattamento viene modellata sulla persona, adeguata ad ogni fase della gravidanza e alle esigenze specifiche della futura mamma.
Il massaggio può essere più o meno leggero, secondo necessità; vanno sempre evitate però le pressioni profonde sull’addome mentre possono essere esercitate su altre parti del corpo per alleviare i dolori cervicali, i mal di schiena e quelli dovuti alla sciatica.
La tecnica di base normalmente viene suggerita dall’operatore e può essere scelta tra le seguenti proposte dello Studio Ubaldini: svedese, ayurveda, californiano, decontratturante o drenaggio.
Consigli prima e durante il massaggio
- informare l’operatore della gravidanza
- evitare di farsi massaggiare in presenza di forti mal di testa
- attenzione agli oli essenziali: alcuni oli sono specificatamente sconsigliati per i bambini e le donne in gravidanza
Regole per un massaggio in sicurezza
La pancia non si massaggia.
L’addome può venir solo sfiorato e oliato.
Consultare il proprio medico.
Sebbene generalmente il massaggio non comporti alcun rischio, è bene informare il proprio medico ed eliminare qualsiasi dubbio.
Niente massaggi fino alla fine del terzo mese.
Il primo trimestre di gravidanza è un periodo molto delicato per cui si sconsiglia alla futura mamma di sottoporsi a qualsiasi massaggio. Nel primo trimestre l’embrione è in piena formazione e va preso qualche accorgimento in più. Non ci sono mai state conferme scientifiche di relazioni tra l’aborto spontaneo e i massaggi effettuati nei primi tre mesi di gravidanza, fermo restando che la situazione ormonale è delicata e che quindi sia meglio evitare i trattamenti in questo primo periodo.
Alla fine del terzo mese di gravidanza la situazione ormonale e quella del nascituro diventano più stabili e quindi la futura mamma può venir massaggiata in sicurezza.
Come si svolge la seduta
Il massaggio può essere effettuato su tutto il corpo; una particolare attenzione va rivolta all’addome, che deve essere soltanto sfiorato, mentre per massaggiare la schiena si farà stendere comodamente la futura mamma su un fianco, in posizione laterale.
Nel colloquio che precede il massaggio verranno definite le necessità del momento in modo da personalizzare e rendere più efficace il trattamento.