Il massaggio sportivo è un insieme di più tipologie di massaggio che vengono usate per preparare gli atleti, migliorarne le prestazioni e ridurre i loro tempi di recupero.
Il massaggio sportivo nel suo insieme, segue il percorso di allenamento dell’atleta in preparazione alle gare, con una scaletta che comprende sia massaggi di tipo rilassante che quelli più energici e tecnici.
Si occupa quindi di portare in gara l’atleta nelle sue condizioni fisiche migliori.
I massaggi sportivi si dividono in:
Pre-gara del giorno prima
Il massaggio si svolge nelle 24-36 ore prima dell’entrata in gara, ha lo scopo di rilassare la muscolatura e togliere l’affaticamento dell’allenamento settimanale.
Pre-gara
È il massaggio con funzione di supporto all’allenamento e anticipa il riscaldamento tecnico specifico di ogni sport. Di norma viene eseguito nell’ora che precede l’entrata in gara dell’atleta.
Ha lo scopo di ossigenare i tessuti e prepararli, iniziando il riscaldamento muscolare in modo passivo, quindi senza sforzo da parte dell’atleta che risulterà fresco e pronto per il riscaldamento tecnico.
Infra-gara
Ha lo scopo di mantenere calda la muscolatura dell’atleta nell’intervallo tra due tempi di gara.
Decongestionante (Post-gara)
Mira ad accelerare lo smaltimento della fatica e a evitare il presentarsi di indolenzimenti tipici del post-gara.
Defaticante del giorno dopo
Viene eseguito tra le 24-48 ore successive alla gara. Calma i dolori muscolari dei DOMS, rilassa la muscolatura e diminuisce i tempi di recupero.
Massaggio decontratturante (del benessere)
Ha lo scopo di sciogliere le tensioni muscolari che normalmente si formano durante l’attività sportiva. Viene eseguito a circa 4 giorni di distanza, prima o dopo la competizione, in modo che i possibili effetti indesiderati, seppur lievi, non interferiscano con la prestazione di gara o con i tempi di recupero.
Drenaggio
Normalmente si alterna, di settimana in settimana, con il massaggio decontratturante. Agevola lo smaltimento delle scorie causato dall’intenso lavoro muscolare, porta nuovo nutrimento alle cellule e riduce i tempi di recupero. Questo permette di aumentare il volume di allenamento complessivo.
L’uso programmato di tutte queste tipologie di massaggio, normalmente sono dedicate alle squadre che devono mantenere costanti ritmi di allenamento in funzione delle gare.
Per gli sportivi amatoriali, o comunque non agonisti, si può creare un percorso dedicato e personalizzato alle singole esigenze. In questo contesto i massaggi più indicati risultano essere: il massaggio decontratturante (del benessere), il decongestionante e il defaticante del giorno dopo.
L’insieme di questi tre massaggi, correttamente gestiti, permette agli sportivi che sfruttano al massimo il poco tempo a loro disposizione (solitamente la domenica), di non avere gli effetti indesiderati dell’attività fisica sporadica come stanchezza e DOMS.
Come si svolge la seduta
Spesso il massaggio sportivo non si svolge in uno studio professionale ma in uno spogliatoio o all’aperto, motivo per cui normalmente può essere fatto da vestiti o in biancheria, a seconda delle condizioni, come pure l’uso di oli.
La durata del trattamento è differente per tipologia, necessità dell’atleta e condizioni di lavoro, variando da un’ora a soli dieci minuti.